Descrizione
Questo antico bracciale tribale in argento massiccio proviene dall’India centrale, dove simili ornamenti erano tradizionalmente indossati dalle donne delle comunità rurali e adivasi come simbolo di status, fertilità e protezione. Forgiato a mano con tecniche di martellatura e decorato con piccole sfere pendenti, il bracciale testimonia l’eccellenza dell’oreficeria tribale indiana.
Le sfere applicate, disposte lungo tutto il bordo esterno, avevano una funzione sia estetica che apotropaica: il tintinnio metallico serviva a tenere lontani gli spiriti maligni. La fascia centrale, arricchita da un raffinato motivo a cordone e da segni d’usura coerenti con l’età, evidenzia il lungo utilizzo dell’oggetto e la sua autenticità etnografica.
Oggetti come questo venivano tramandati di madre in figlia come parte della dote matrimoniale e spesso utilizzati come riserva di valore, fungendo al tempo stesso da ornamento e da forma di ricchezza tangibile.








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