Descrizione
Questo bracciale in lega di bronzo e ottone proviene dall’Africa Orientale, una regione dove la lavorazione dei metalli accompagna da secoli la vita delle popolazioni pastorali del triangolo Etiopia–Sud Sudan–Kenya. Le comunità Turkana, Karamojong, Toposa, Nyangatom e Dassanech hanno sviluppato un linguaggio estetico peculiare, riconoscibile nelle forme robuste, nelle superfici geometriche e nelle incisioni eseguite a mano.
La fascia presenta una linea leggermente bombata, arricchita da rilievi sfaccettati e piccoli tratti verticali incisi a freddo. Sono dettagli che raccontano un gesto antico, ripetuto generazione dopo generazione, dove l’ornamento diventa segno di identità, appartenenza e prestigio. La patina intensa, frutto del tempo e dell’uso quotidiano, aggiunge profondità e autenticità a un oggetto che ha vissuto a lungo accanto alla pelle.
Bracciali come questo venivano indossati da uomini e donne e, oltre alla funzione estetica, avevano spesso un ruolo sociale preciso: simboli di status, protezione, maturità e legami familiari. In alcuni contesti rappresentavano anche una forma di valore, parte della dote o riserva materiale trasmissibile.
Un oggetto forte, essenziale e ricco di storia, ideale per chi colleziona arte tribale africana e pezzi autentici della tradizione pastorale dell’Africa Orientale.
diametro interno cm 7,2 anche indossabile








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