Descrizione
Antico bracciale tribale in bronzo massiccio proveniente dalla regione di Arussi, nel sud dell’Etiopia, area abitata da popolazioni Oromo. Forgiato a mano e decorato con incisioni geometriche, questo manufatto rappresenta una delle forme più autentiche di arte orafa etiope tradizionale.
Le incisioni lineari e a reticolo che ne ornano la superficie erano eseguite con utensili rudimentali e avevano spesso una funzione protettiva o simbolica. Ogni segno rappresentava un elemento della vita quotidiana — il raccolto, il bestiame, la pioggia o la fertilità — trasformando l’oggetto in un talismano personale oltre che ornamentale.
Il peso e la solidità del bracciale testimoniano la funzione di status symbol: veniva indossato dalle donne durante cerimonie o come segno di appartenenza al clan. La patina antica e le tracce di ossidazione raccontano una lunga storia di uso e di trasmissione generazionale.
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I bracciali Arussi venivano spesso scambiati come dote matrimoniale o ereditati all’interno delle famiglie.
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Le decorazioni incise, pur variando da villaggio a villaggio, seguivano schemi codificati tramandati oralmente.
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Oggetti simili si ritrovano anche presso i Mursi e i Borana, a testimonianza di una cultura metallurgica condivisa.
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Il bronzo, ritenuto “metallo solare”, simboleggiava forza e prosperità.
diametro interno cm 5,5








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