Descrizione
I tessitori Fulani producono tessuti a strisce con lana di pecora composti da quattro o sei pannelli e che usano come in questo caso per dividere il letto dalla zona ricevimento. Sono noti con il nome di arkilla jengo e arkilla kerka. Alle volte vengono usati anche come copriletti. Le pecore vengono tosate dalla nobile casta dei fulbe . La lana è filata dalle donne e poi consegnata ad una casta inferiore dei Fulani i maabube per la tessitura.
NB: in un bordo ha dei ganci in pelle dove veniva appeso per l’utilizzo.
Venivano tessuti con strisce fino al massimo di sei, come questa, per esternazione massima della casta. Generalmente erano donate alle giovani spose. I tessitori spesso venivano ospitati in casa, ed avevano vitto ed alloggio gratuito per la tessitura, che durava da uno a due mesi.
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