Descrizione
Elegante pipa Dogon scolpita in pietra grigio scura, finemente incisa a mano con motivi geometrici incrociati. Proveniente dal Mali, quest’opera appartiene alla tradizione rituale dei Dogon, popolo noto per la profondità simbolica dei propri oggetti sacri.
Il corpo allungato e slanciato termina in una testa leggermente inclinata, forma che ricorda i modelli cerimoniali utilizzati dagli hogon o dai guaritori durante riti di purificazione e pratiche di medicina spirituale. Le incisioni a rombi e linee incrociate non sono puramente decorative: rappresentano simboli di protezione, energia vitale e connessione tra mondo visibile e invisibile.
La patina levigata e l’usura naturale testimoniano un utilizzo prolungato e l’antichità dell’oggetto. Oggetti simili venivano tramandati come talismani personali o strumenti sacri di guarigione.
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Le linee geometriche incise rappresentano il principio dell’ordine cosmico secondo la cosmologia Dogon.
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Le pipe più sottili e lunghe erano spesso riservate ai capi spirituali o ai guaritori.
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La pietra veniva scelta per le sue proprietà simboliche di resistenza e connessione con la terra.
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