Descrizione
Meravigliosa cavigliera Dogon in ferro battuto a mano, proveniente dalle falesie di Bandiagara in Mali, zona abitata da uno dei popoli africani più fedeli alle proprie radici spirituali e artistiche. Questo esemplare, dal ferro ritorto con maestria e ornato con anelli mobili sonori, è conosciuto come “tienege”, oggetto rituale e amuleto protettivo utilizzato per proteggersi durante viaggi o attraversamenti della boscaglia.
Nella cultura Dogon, il ferro è sacro: viene estratto, fuso e forgiato dai membri di una casta di fabbri altamente rispettata. Ogni oggetto in metallo è il risultato di un processo iniziatico e spirituale, non solo artigianale. Questa cavigliera è una perfetta rappresentazione dell’estetica Dogon: forme lineari e astratte, fusione di curvilineo e geometrico, funzionalità e simbolismo in perfetto equilibrio.
Gli anelli servivano anche da elemento acustico, generando un suono che scacciava gli spiriti maligni e dava coraggio e forza a chi lo indossava. Il suono del ferro, infatti, era ritenuto una protezione attiva contro i pericoli invisibili del mondo spirituale.
Un pezzo autentico, con un’ottima patina d’uso, raro da reperire in questo stato conservativo. Ideale per collezionisti di arte tribale, etnografi e amanti dell’Africa più profonda e simbolica.
Bel ritorto decoro frontale di grande maestria
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