Descrizione
Manoscritto islamico su carta, XIX secolo
Corano manoscritto originale proveniente da Harar, Etiopia, uno dei più antichi e importanti centri dell’Islam nel Corno d’Africa. Il manoscritto è databile con buona probabilità alla prima metà del XIX secolo, periodo in cui Harar era un vivace polo di produzione e trasmissione del sapere religioso islamico.
Il testo è scritto in lingua araba con calligrafia sobria e regolare, riconducibile alla tradizione harari, realizzata con inchiostro scuro oggi naturalmente virato verso tonalità brune. La carta artigianale, spessa e fibrosa, è tipica della produzione locale o regionale ottocentesca ed evidenzia i segni di un uso prolungato e autentico.
L’impaginazione è essenziale, priva di decorazioni policrome o dorature, elemento coerente con un Corano destinato allo studio, alla lettura e alla recitazione quotidiana, piuttosto che a un uso cerimoniale. Sono presenti annotazioni marginali e segni di lettura che testimoniano la reale funzione religiosa e didattica del manoscritto.
La legatura originale in pelle, oggi fortemente vissuta, presenta un dorso rinforzato e tracce di riparazioni antiche, compatibili con le tecniche artigianali locali. Lo stato di conservazione è autentico e coerente con l’età dell’opera: abrasioni, mancanze marginali e ondulazioni della carta non compromettono la leggibilità e contribuiscono al valore storico e documentario del pezzo.
Questo Corano manoscritto di Harar rappresenta una testimonianza significativa della tradizione islamica africana, particolarmente apprezzata da collezionisti di manoscritti, arte islamica ed etnografia del Corno d’Africa. Non si tratta di un oggetto di lusso miniato, ma di un manoscritto religioso autentico, il cui valore risiede nella provenienza, nell’uso documentato e nella patina del tempo.

















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