Croce da Agades – Niger

Descrizione

I Tuareg vivono in una delle zone più inospitali del pianeta: la parte centrale del deserto del Sahara. La loro intera esistenza, difficile e precaria, è dominata da una preoccupazione preponderante di proteggersi e difendersi dalle forze soprannaturali ostili che popolano l’ambiente circostante: i “Jinn” (spiriti maligni, dal terribile Ghul all’Ifrit, non meno crudeli nel curare trappole per i viaggiatori) – e ottenere la protezione di geni benefici. Lo stesso tipico turbante – il litham – che copre completamente il viso del Tuareg tranne gli occhi, ha la funzione primaria di proteggere le “porte dell’anima” (bocca e narici) dai Jinn. Ma i principali strumenti di protezione sono gli amuleti e i talismani.

Molto spesso uno spicca tra questi talismani: la parte superiore è un anello e la parte inferiore è a forma di losanga con piccole punte: questa è la Croce Tuareg.

Le croci tuareg sono state tramandate di padre in figlio con le parole: “Ti do i quattro angoli del mondo, perché non si può sapere dove si morirà”.

L’archetipo, la prima, la vera, la progenitrice di tutte le Croci Tuareg è la Croce di Agades, ma anche quelle di Iférouane, Tahoua, Zinder e In Gall che sono considerate le “anciennes”, cioè veramente, reali, autentiche, originali. Tutte le altre croci derivano da queste cinque.