Descrizione
Meraviglioso e piccolo scudo in pelle di bufalo dei Masai. Grande patina del tempo e notevoli segni d’uso.
Anche il manico mostra una patina notevole e la pelle è consumata in quanto veramente utilizzato ed antico.
Oggetto da collezionare.
Tra i Maasai, la vernice rossa veniva tradizionalmente ottenuta mescolando la terra con il sangue o la linfa rossa del frutto del solanum campylae. Il bianco è stato derivate da argille locali, ed il nero dalle bucce di zucche bruciate. Ai guerrieri più giovani era solo consentito l’uso di nero, bianco o grigio sui loro scudi. Questo scudo era probabilmente di proprietà di un abile pastore guerriero.
Gli scudi rimangono uno degli strumenti più importanti del guerriero Masai. Sono sempre stati usati in guerra e caccia, nonché per la pratica e addestramento. Al di fuori del contesto bellicoso, tuttavia, gli scudi erano usati nei riti di passaggio e fungevano anche da oggetti di prestigio e simboli di identificazione. La società Maasai è organizzata in età e sesso distinti per gradi. Gli studi dell’inizio del XX secolo hanno rivelato che i segni di lancia ed il design degli scudi una volta erano usati per differenziare alcuni di questi sottogruppi Maasai ed erano anche sistema di identificazione del lignaggio.
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